FORZA RAGAZZI. IL MOMENTO E' ORA.
Pubblicata il 14/09/2023
Oggi milioni di giovani ritornano sui banchi di scuola.
Il mio non vuole essere il solito augurio, retorico e stanco, che molti esponenti delle cosiddette “istituzioni” fanno ad inizio di anno scolastico.
La #scuola pubblica italiana oggi è forse l’unica vera speranza rimasta per milioni di #bambini e #ragazzi che devono crescere, istruirsi, formarsi, imparare nuove cose e soprattuto forgiare i loro sogni.
Ma la scuola pubblica è anche strumento che dà lavoro, occupazione, opportunità a chi giovane non lo è più, ma ha creduto in gioventù a sogni più grandi ammorbiditi dal tempo. La #nostalgia, tanta rimane in coloro che ogni primo giorno di scuola provano ancora l’ebbrezza di un tempo, quell’ansia “da banco” che ognuno di noi almeno una volta nella vita ha provato.
Molte persone hanno trovato nella scuola possibilità di valorizzazione professionale, altri di motivazione generazionale, stare in mezzo ai ragazzi è sempre una botta di vita, altri ancora hanno trovato nella scuola molto più banalmente un fonte di sopravvivenza economica.
Insomma la scuola pubblica è uno di quei pilastri della nostra #Costituzione che ancora resiste e per molti versi sarebbe impensabile immaginare fuori dalle nostre vite sociali.
Per questo il mio messaggio è convinto ed avvolto dal #fascino del primo giorno di scuola che coinvolge un po’ tutte le espressioni anagrafiche e figure della nostra società.
Una scuola ben gestita può ancora rappresentare la marcia giusta in una #società spesso senza più punti di riferimento certi.
Ai giovani dico: solo attraverso la scuola è possibile raggiungere l’eguaglianza, perche la scuola pubblica è una livella, consente a tutti di partire dallo stesso punto, avere le stesse opportunità, di potersi affermare nella vita gradualmente attraverso la #conoscenza, i saperi, la cultura appresi durante la propria formazione.
A Polistena crediamo così tanto nelle funzione educativa e sociale, ma anche di sviluppo economico, della scuola che stiamo investendo ingenti risorse per rendere plessi scolastici #sicuri e #servizi scolastici accessibili a tutte e tutti e di qualità. Come sempre.
Nonostante ci siano almeno 3 cantieri aperti e altri 3 in procinto di partire, possiamo dire ancora una volta di essere riusciti a distribuire bene la popolazione scolastica nei vari plessi presenti a #Polistena, evitando incursioni corsare grazie al lavoro ed a scelte precise e lungimiranti dell’Amministrazione Comunale.
Il nostro impegno ci è riconosciuto dal fatto che i nostri istituti, le nostre scuole anche quelle di I grado sono frequentate da molti ragazzi provenienti dai paesi viciniori.
Sono tutti #benvenuti a Polistena.
A causa dei lavori in corso quest’anno i ragazzi di #Custodia cominceranno in parte a Belà, plesso rinnovato di recente (550mila euro di investimento), quelli di #Brogna in parte a #Salvemini, gli alunni di #Trieste sono passati dal piano superiore (che ospiterà parte del G.#Rechichi) a quello inferiore.
A tal proposito per i primi giorni, prima della partenza del servizio #PIEDIBUS daremo la possibilità ai genitori di parcheggiare su via Trieste per il tempo necessario ad accompagnare a scuola i propri figli.
Insomma è tutto pronto o quasi.
A parte qualche dettaglio da sistemare sono sicuro che l’anno scolastico in partenza sarà davvero speciale per i ragazzi innanzitutto.
Rivolgendo un augurio più caro a loro, intendo anche farlo a tutti gli #insegnanti, i #collaboratori, i #dirigenti ed a tutti i #genitori che dovranno supportare i propri figli in questo lungo e affascinante percorso, per molti di riscatto civile e sociale, chiamato scuola pubblica.
Che sia un un buon inizio!
Auguri a tutte e tutti
Il mio non vuole essere il solito augurio, retorico e stanco, che molti esponenti delle cosiddette “istituzioni” fanno ad inizio di anno scolastico.
La #scuola pubblica italiana oggi è forse l’unica vera speranza rimasta per milioni di #bambini e #ragazzi che devono crescere, istruirsi, formarsi, imparare nuove cose e soprattuto forgiare i loro sogni.
Ma la scuola pubblica è anche strumento che dà lavoro, occupazione, opportunità a chi giovane non lo è più, ma ha creduto in gioventù a sogni più grandi ammorbiditi dal tempo. La #nostalgia, tanta rimane in coloro che ogni primo giorno di scuola provano ancora l’ebbrezza di un tempo, quell’ansia “da banco” che ognuno di noi almeno una volta nella vita ha provato.
Molte persone hanno trovato nella scuola possibilità di valorizzazione professionale, altri di motivazione generazionale, stare in mezzo ai ragazzi è sempre una botta di vita, altri ancora hanno trovato nella scuola molto più banalmente un fonte di sopravvivenza economica.
Insomma la scuola pubblica è uno di quei pilastri della nostra #Costituzione che ancora resiste e per molti versi sarebbe impensabile immaginare fuori dalle nostre vite sociali.
Per questo il mio messaggio è convinto ed avvolto dal #fascino del primo giorno di scuola che coinvolge un po’ tutte le espressioni anagrafiche e figure della nostra società.
Una scuola ben gestita può ancora rappresentare la marcia giusta in una #società spesso senza più punti di riferimento certi.
Ai giovani dico: solo attraverso la scuola è possibile raggiungere l’eguaglianza, perche la scuola pubblica è una livella, consente a tutti di partire dallo stesso punto, avere le stesse opportunità, di potersi affermare nella vita gradualmente attraverso la #conoscenza, i saperi, la cultura appresi durante la propria formazione.
A Polistena crediamo così tanto nelle funzione educativa e sociale, ma anche di sviluppo economico, della scuola che stiamo investendo ingenti risorse per rendere plessi scolastici #sicuri e #servizi scolastici accessibili a tutte e tutti e di qualità. Come sempre.
Nonostante ci siano almeno 3 cantieri aperti e altri 3 in procinto di partire, possiamo dire ancora una volta di essere riusciti a distribuire bene la popolazione scolastica nei vari plessi presenti a #Polistena, evitando incursioni corsare grazie al lavoro ed a scelte precise e lungimiranti dell’Amministrazione Comunale.
Il nostro impegno ci è riconosciuto dal fatto che i nostri istituti, le nostre scuole anche quelle di I grado sono frequentate da molti ragazzi provenienti dai paesi viciniori.
Sono tutti #benvenuti a Polistena.
A causa dei lavori in corso quest’anno i ragazzi di #Custodia cominceranno in parte a Belà, plesso rinnovato di recente (550mila euro di investimento), quelli di #Brogna in parte a #Salvemini, gli alunni di #Trieste sono passati dal piano superiore (che ospiterà parte del G.#Rechichi) a quello inferiore.
A tal proposito per i primi giorni, prima della partenza del servizio #PIEDIBUS daremo la possibilità ai genitori di parcheggiare su via Trieste per il tempo necessario ad accompagnare a scuola i propri figli.
Insomma è tutto pronto o quasi.
A parte qualche dettaglio da sistemare sono sicuro che l’anno scolastico in partenza sarà davvero speciale per i ragazzi innanzitutto.
Rivolgendo un augurio più caro a loro, intendo anche farlo a tutti gli #insegnanti, i #collaboratori, i #dirigenti ed a tutti i #genitori che dovranno supportare i propri figli in questo lungo e affascinante percorso, per molti di riscatto civile e sociale, chiamato scuola pubblica.
Che sia un un buon inizio!
Auguri a tutte e tutti
IL SINDACO – DOTT. Michele Tripodi
