COMUNE DI POLISTENA
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COVID: SENZA RESPONSABILITA' E UNITA' D’INTENTI NON SI VA DA NESSUNA PARTE

Pubblicata il 09/01/2022
Dal 09/01/2022 al 14/01/2022

Tra un tracciamento sbagliato o tardivo, tra l’Azienda sanitaria Provinciale che riconosce finalmente i propri gravi limiti e l’unità di crisi che si adegua ai ritardi, la situazione a Polistena è la seguente.
I contagi attivi nel nostro Comune sono stabilmente in crescita. 311 in totale seppure anche il conteggio non è perfettamente in linea con le #informazioni circolanti, che non sono depurate, rispetto ai nostri dati ufficiali, da alcuni dati filtrati sul territorio.
Ad esempio vi sono persone contagiate che fanno la quarantena a #Polistena ma non sono di Polistena, altre ancora che dopo le nuove normative in vigore e prima ancora di ricevere l’esito del #tampone molecolare sono già guarite e perciò vanno cancellate dai casi attivi.
Per arginare il contagio a Polistena appena ieri ho firmato un’ordinanza per la tutela della salute dei cittadini e nei luoghi di lavoro.
L’ho fatto non a cuor leggero, poiché qualunque provvedimento che assumo è sempre preceduto da valutazioni approfondite e supportato da elementi certi.
La #prima valutazione è che il #picco influenzale per la #Calabria è ancora lontano.
I casi sono già tanti e non possiamo permetterci il lusso di arrivare al picco con numeri abnormi ed ingestibili per tutti.
Il #secondo elemento che ho valutato è la totale confusione in cui le #Asp oggi si barcamenano tra un tampone perso e un esito che non arriva mai a destinazione.
Il #terzo elemento è l’ascesa dei #contagi che nei giorni scorsi ha determinato lo scenario di rischio “#arancione” per il nostro comune ed altri comuni del territorio assegnato con apposita #ordinanza della #Regione.
Questo autorizza i #sindaci ad adottare misure più restrittive rappresentando un presupposto più solido per l’esercizio del #potere di ordinanza.
Non ho avuto dubbi pertanto a introdurre nuove #disposizioni per limitare gli orari e l’apertura di alcuni #esercizi commerciali o far indossare le #mascherine FFP2 negli uffici pubblici e nei luoghi di #lavoro per proteggere i lavoratori. Così come per le limitazioni per le attività sportive o di iniziative di qualunque natura su area pubblica che implichino #assembramenti, nessuno dubbio.
Non ho avuto dubbi a chiudere le #scuole dell’infanzia e le scuole superiori già in DAD al 50% in zona arancione. (È bene precisarlo).
Le scuole superiori infatti implicano altre dinamiche come il trasporto pubblico tra un comune e l’altro che potrebbero favorire la diffusione del #virus.
Qualche perplessità l’ho avuta solo per la chiusura della scuola #primaria e #secondaria di primo grado (media) che tuttavia ho superato dopo aver letto la nota del #GOM che consigliava la chiusura delle scuole per almeno 2/3 settimane per il pericolo di saturazione delle #terapieintensive.
La tutela della salute viene infatti prima di ogni altro valore umano e sociale.
È vero, la scuola costituisce un pilastro della formazione dei giovani e non bisogna mai trascurare l’importanza dell’istruzione. Senza la scuola vivremmo in una società di barbari.
Questo penso e ho sempre pensato.
Tuttavia ho letto con rammarico che una scuola di Polistena abbia contestato l’ordinanza esprimendo “disappunto”.
Mi sorprende questa presa di posizione adottata in modo speculativo e strumentale, se si tiene conto che quella stessa scuola superiore aveva proceduto a “chiudersi” da sola nei giorni 9-10 dicembre adducendo come motivazione proprio la #sanificazione dei locali per casi registrati  nella scuola.
È evidente che il metro di valutazione è forzatamente piegato a logiche che nulla hanno a che fare con l’obiettività.
Non è così che si vince la #pandemia, cioè con posizioni che variano a seconda, non della qualità oggettiva degli atti amministrativi prodotti dal #Sindaco o dall’ente locale, ma per alcuni dipende solo e soltanto da chi compie l’atto.
Se il Sindaco piace l’atto è buono, se non piace l’atto è sbagliato a prescindere? Chi ha il coraggio di rispondere a questa domanda con onestà intellettuale e imparzialità politica?
Dico questo perché sento e vedo certi “Soloni” che pontificano strategie screditando il grande lavoro che con #professionalità e impegno stiamo portando avanti innanzitutto per tutelare la salute dei cittadini, poi per ricostruire a Polistena un #prestigio che sempre questi certuni vorrebbero negare o oscurare.
Cari pontificatori ad intermittenza, il #COVID si sconfigge insieme così come insieme si piangono le sue vittime e si affrontano le sue sofferenze.
Possiamo darci tutte le regole che vogliamo
ma se non ci autoimponiamo un senso di responsabilità generale su tutto, avendo rispetto dei ruoli specie di quelli assegnati per decisione democratica dei #cittadini e dei comportamenti quotidiani in relazione ai crescenti contagi, non andiamo da nessuna parte.
Sappiano una cosa, coloro che ancora fanno il tifo per il “tanto peggio tanto meglio”,
noi saremo sempre dalla stessa parte, quella della salute dei cittadini, e malgrado tutto, andremo avanti come un treno, un treno rapido e onesto che sa benissimo quali binari attraversare e quali mete dover raggiungere su tutto il resto.
Coraggio e forza, unità e responsabilità per sconfiggere la pandemia.
Il Sindaco
Dott. Michele Tripodi

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Allegato report 2022 01 08.pdf 106.41 KB


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