Dichiarazione del Sindaco Dott. Michele Tripodi su vicenda ARRICAL.
Pubblicata il 15/09/2023
ARRICAL. Il Commissario? Venga pure….
Sulle privatizzazioni l’Amministrazione Comunale di Polistena non cambia posizione.
L’Amministrazione Comunale di Polistena si è già espressa contro il disegno di privatizzazione di acqua e rifiuti promosso dalla Regione Calabria.
Non si tratta di un inadempimento del Comune.
Si tratta della precisa volontà politica oltretutto espressa in un atto pubblico votato dal Consiglio Comunale , delibera n. 4 del 7/01/2023, con cui abbiamo criticato la scelta della Regione di costituire un ambito regionale per la gestione del servizio idrico e dei rifiuti, anticamera della sicura esternalizzazione/ privatizzazione di servizi fondamentali per la popolazione.
Siamo e saremo contrari perché i costi di tale disegno politico portato avanti dalla Giunta regionale ricadranno sulle comunità locali che non solo non avranno l’autonomia di scelta sugli interventi da compiere anche in tema di manutenzioni della rete idrica e sulla gestione della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti, ma le popolazioni dovranno subire rincari che si riverberano sulle bollette e sulla qualità e tempestività dei servizi.
Il personale, poi, impegnato oggi presso i comuni per i servizi di che trattasi che fine farà? Passerà col privato?
Insomma i costi complessivi istituzionali, economici e sociali di questa operazione non li abbiamo mai condivisi e pertanto il Comune di Polistena da noi rappresentato sarà tra quegli enti che dinanzi ai cittadini non potrà ritenersi complice di questa deriva purtroppo già in atto.
Si ricorda infine che, in ragione della predetta delibera, il Comune di Polistena ha ricorso pendente dinanzi al Consiglio di Stato insieme ad altri comuni della Calabria avverso gli atti costitutivi di Arrical che si ritengono palesemente illegittimi e lesivi delle funzioni trasferite per legge agli enti locali.
Sulle privatizzazioni l’Amministrazione Comunale di Polistena non cambia posizione.
L’Amministrazione Comunale di Polistena si è già espressa contro il disegno di privatizzazione di acqua e rifiuti promosso dalla Regione Calabria.
Non si tratta di un inadempimento del Comune.
Si tratta della precisa volontà politica oltretutto espressa in un atto pubblico votato dal Consiglio Comunale , delibera n. 4 del 7/01/2023, con cui abbiamo criticato la scelta della Regione di costituire un ambito regionale per la gestione del servizio idrico e dei rifiuti, anticamera della sicura esternalizzazione/ privatizzazione di servizi fondamentali per la popolazione.
Siamo e saremo contrari perché i costi di tale disegno politico portato avanti dalla Giunta regionale ricadranno sulle comunità locali che non solo non avranno l’autonomia di scelta sugli interventi da compiere anche in tema di manutenzioni della rete idrica e sulla gestione della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti, ma le popolazioni dovranno subire rincari che si riverberano sulle bollette e sulla qualità e tempestività dei servizi.
Il personale, poi, impegnato oggi presso i comuni per i servizi di che trattasi che fine farà? Passerà col privato?
Insomma i costi complessivi istituzionali, economici e sociali di questa operazione non li abbiamo mai condivisi e pertanto il Comune di Polistena da noi rappresentato sarà tra quegli enti che dinanzi ai cittadini non potrà ritenersi complice di questa deriva purtroppo già in atto.
Si ricorda infine che, in ragione della predetta delibera, il Comune di Polistena ha ricorso pendente dinanzi al Consiglio di Stato insieme ad altri comuni della Calabria avverso gli atti costitutivi di Arrical che si ritengono palesemente illegittimi e lesivi delle funzioni trasferite per legge agli enti locali.
